Le infezioni ospedaliere continuano a costituire un elemento di rischio importante sul quale è urgente intervenire. Oggi contrastarle è possibile. Insieme ai professionisti lavoriamo per questo obiettivo: migliorare l’assistenza sanitaria ed ottimizzare gli esiti.
Codice sulla trasparenza dei trasferimenti di valore fra aziende del settore medical device, operatori sanitari ed organizzazioni sanitarie
Tra le infezioni correlate all'assistenza, le infezioni del sangue (BSI) sono tra le più ricorrenti nelle terapie intensive.
Un esempio pratico di Bundle riconducibile ad un Targeting zero nelle infezioni del sangue catetere correlate.
La preparazione preoperatoria svolge un ruolo chiave nell’abbassamento della flora batterica del paziente, attraverso azioni mirate a livello locale quali la doccia preoperatoria e la disinfezione del sito chirurgico.
La Asl di Bari ha avviato un processo per il recepimento della UNI/TR 11662:2016 - Riprocessamento edoscopico.
L’ipotermia perioperatoria può verificarsi nei pazienti sottoposti ad anestesia in qualunque momento. Un esempio di miglioramento dei protocolli ospedalieri.
Il problema infezioni del CVC in dialisi pone problematiche non solo cliniche ma anche economiche.
Tracciare le fasi del riprocessamento di ciascun dispositivo contaminato per riportarlo in condizioni sicure di utilizzo è estremamente importante.
Conoscere i rischi correlati all’impianto e alla gestione di un catetere vascolare è un passaggio fondamentale per educare paziente e caregiver.
Nel mondo delle medicazioni per gli accessi vascolari, il valore che esprime il tasso di traspirabilità al vapore acqueo è detto MVTR; ma è unico?
L'ipotermia accidentale è un evento prevedibile e prevenibile durante l’anestesia generale e locoregionale.
Un programma regionale per l’azzeramento delle Infezioni Catetere Correlate (CRBSI), attraverso l’implementazione di Bundle.
Legge Gelli-Bianco: come dimostrare l’efficacia del lavaggio manuale di un endoscopio flessibile?
In oncologia la scelta di un adeguato dispositivo per l'accesso venoso, e la sua gestione, non può essere sottovalutata.
L’infusione di fluidi freddi può provocare ipotermia nei pazienti chirurgici.
L’impianto di sistemi Port-a-Cath rappresenta un presidio di indubbia utilità nei pazienti che richiedono un accesso venoso stabile a lungo termine.
L’ipotermia è considerata una complicanza frequente su pazienti sottoposti ad intervento chirurgico. Come si può intervenire?
Proteggere le porte d'accesso della linea infusionale significa rendere prioritaria la sicurezza del paziente.
Le più recenti ed importanti linee guida internazionali suggeriscono la formazione di un Team Degli Accessi Vascolari.
Un esempio di sperimentazione utilizzando il sistema a bioluminescenza 3M Clean Trace, con l’obiettivo di monitorare la qualità del lavaggio manuale degli endoscopi.
La medicazione del catetere in ambito territoriale è una procedura a carico dell’infermiere domiciliare o di cure palliative. Quali precauzioni intraprendere.
Scopri come identificare tempestivamente il problema e ottenere in sole 4 ore le informazioni necessarie quando sei ancora in tempo per intervenire.
Grazie alla nuova formulazione Impregum™ Super Quick unisce le eccezionali prestazioni e affidabilità di un polietere alla velocità di un VPS. I margini profondi e l’ambiente umido non saranno più un problema.
3M™ Tegaderm™ CHG Medicazione di fissaggio I.V. con clorexidina gluconata ha ricevuto anche la certificazione FDA 510(k) per un ampliamento dell’indicazione d’uso alla riduzione delle infezioni catetere correlate.
Leggi l’articolo completo di About Pharma sui rischi legati ad un errato reprocessing endoscopico.
Fissaggio avanzato, eccellente tenuta e delicatezza nel distacco sono le caratteristiche di una medicazione che consente di ridurre al minimo il dolore e i timori legati alla rimozione degli accessi I.V.