Nel lavoro quotidiano di corsia reperire il materiale per la medicazione di un Catetere Vascolare Centrale (CVC) non è complicato, si hanno a disposizione molteplici risorse (carrello medicazioni, armadi con scorte, reparti limitrofi, farmacia). Il quadro operativo di un infermiere territoriale è ben diverso in quanto il suo approvvigionamento per le prestazioni della giornata si racchiude in un borsone/zaino preparato appositamente per il Programma di visite giornaliere; se l’infermiere domiciliare dimentica, rompe o smarrisce una parte del materiale necessario alla medicazione deve trovare soluzioni alternative e quando non possibile, recarsi in sede e rifornirsene nuovamente, per poi tornare dal paziente ed erogare la prestazione, aumentando così i costi assistenziali.
Diversamente dal setting in cui opera un operatore sanitario ospedaliero, sono molto maggiori le variabili che il clinico territoriale deve affrontare nella sua attività, e che gli richiedono una notevole capacità di problem solving, per dare risposte mirate ed efficaci in un ambiente non sempre agevole, ma che possono altresì allontanarlo dalle corrette procedure aziendali.
La medicazione del catetere in ambito territoriale è una procedura a carico dell’infermiere domiciliare o di cure palliative, a volte l’operatore sanitario può decidere di addestrare l'utente od il caregiver nel caso in cui si verificasse un distacco accidentale della stessa. Non sempre però sono solo gli infermieri territoriali che si trovano a medicare i CVC, infatti nel caso di un distacco accidentale della medicazione possono essere chiamate ad intervenire altre figure come ad esempio il medico curante, la guardia medica, il pronto soccorso o gli infermieri dell’ambulatorio ospedaliero di riferimento. Tutte queste figure hanno materiali, formazione ed informazioni diversi tra loro, non sempre condivisi con conseguenti modalità di approccio al CVC differenti.
Il clinico territoriale si troverà a dover medicare tutti i tipi di cateteri venosi:
Va evidenziato che da come viene eseguitala medicazione e dalla sua qualità dipende la durata del tempo di peranenza del catetere venoso, in quanto questa procedura se adeguatamente eseguita previene le complicanze più comuni quali:
3M offre una soluzione che offre una risposta all’esigenza territoriale: un Kit di medicazione CVC. In un unico confezionamento sono presenti tutti i prodotti che servono alla corretta gestione del sito di inserzione, strumento che vuole essere un indispensabile supporto all’infermiere domiciliare/cure palliative e a tutti gli altri possibili protagonisti nella medicazione al CVC. L’efficacia dei prodotti 3M contenuti nel kit nella riduzione delle CR-BSI è comprovata da studi clinici avendo quindi la possibilità di motivare la richiesta sulla base delle evidenze scientifiche.
3M applicando la sua visione “la scienza applicata alla vita”, vuole costruire una coscienza collettiva sull’importanza del corretto approccio agli accessi vascolari centrali e periferici, continuando ogni giorno a creare risposte innovative mirate alle esigenze dei clinici in ogni loro setting operativo.
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